contatore visite gratuito Cambiare Gestore di Luce e Gas: 5 cose da sapere | Pienergy
cambiare gestore luce e gas, Pienergy

Cambiare fornitore di energia elettrica e gas è molto semplice, così come succede per il cambio operatore telefonico. Anzi a differenza di quest’ultimo, il cambio gestore luce ed il cambio gestore gas non prevedono penali. Cosa cambia se passo dal Servizio di Maggior Tutela al mercato libero? Come si procede al cambio offerta luce e gas?

Hai notato che la bolletta luce e la bolletta gas hanno registrato un aumento della spesa in questi ultimi mesi. È possibile che l’offerta attiva per le tue utenze sia scaduta e che le condizioni economiche siano state modificate o ancora che la tariffa scelta non è compatibile con te tue esigenze di consumo. C’è un modo per abbassare la bolletta? Il cambio fornitore può essere di grande aiuto per passare ad un gestore meno caro.

L’essenziale
Cambiare fornitore di energia può farti risparmiare circa 250€ all’anno in bolletta luce&gas;
Serve una mano? Contattaci allo 030 094 7157 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.00 o utilizza il servizio di richiamata gratuita per parlare con un nostro operatore.

Perché cambiare fornitore luce e gas?

Le bollette sia di luce che di gas pesano non poco sulla spesa mensile delle famiglie italiane. Molti però non sanno che, così come avviene per il gestore telefonico, anche per l’energia elettrica e gas è possibile procedere al cambio gestore. I clienti domestici e i clienti business possono confrontare le offerte e cambiare fornitore qualora non siano soddisfatti dell’attuale tariffa pagata in bolletta. Di seguito i motivi validi per cambiare fornitore luce e gas:

  1. l’attuale tariffa luce e/o tariffa gas è poco conveniente perché la spesa in bolletta è troppo alta;
  2. il servizio clienti dell’attuale fornitore non è reattivo;
  3. hai un fornitore diverso per luce e gas. Passare allo stesso gestore di energia elettrica e gas, oltre che essere conveniente, ti permette di relazionarti con un unico servizio clienti;
  4. hai appena traslocato in una nuova casa ed i contatori sono attivi: la voltura con cambio fornitore è consigliabile onde evitare di accettare un’offerta non scelta da te e non conforme alle tue esigenze di consumo gas o consumo elettrico;
  5. la tua fornitura è attiva nel mercato di Maggior Tutela e vuoi passare al mercato libero per non trovarti impreparato quando nel 2020 il mercato tutelato scomparirà.

Le 5 cose da sapere per Cambiare Gestore

Se non hai mai cambiato fornitore di luce e gas, ci sono alcune cose che devi necessariamente venire a sapere. Ci sono infatti degli elementi comuni per tutti i fornitori e tutti i clienti, siano essi domestici o business:

  1. Il cambio fornitore è gratuito sempre;
  2. Non esistono penali quando lasci il vecchio fornitore (a differenza di quanto accade per internet). Non hai alcun vincolo contrattuale con il fornitore di energia elettrica e gas, quindi puoi lasciarlo in qualsiasi momento se non sei soddisfatto del prezzo pagato e/o del servizio;
  3. NON prevede nessuna interruzione dell’energia elettrica o del gas. La corrente elettrica ed il gas metano non subiranno interruzioni durante il passaggio al nuovo fornitore;
  4. NON occorre sostituire il contatore;
  5. L’energia elettrica ed il gas metano forniti resteranno gli stessi. A cambiare infatti è la società di vendita e non la società distributrice, motivo per cui sei comunque libero di attivare l’utenza con il fornitore che preferisci.

Cambio Gestore Energia Elettrica senza Consenso

Se sei stato vittima di un cambio fornitore non autorizzato, ti ricordiamo che puoi annullare il contratto non richiesto e che sei tutelato dal Codice del Consumo.

Se il contratto è stato sottoscritto fuori dalla sede commerciale del gestore, come a casa tua, oppure a distanza, via telefono o su internet, hai il diritto di ripensamento. Dalla data di ricezione del contratto hai 14 giorni di tempo per poterci ripensare e cancellare l’operazione del cambio senza oneri. L’annullamento deve essere richiesto tramite raccomandata scritta al gestore.

Come cambiare gestore di energia elettrica e gas

Possiamo rassicurare tutti i consumatori indecisi che il cambio gestore, anche chiamato switch, è molto più facile di quello che si pensa. Con una semplice telefonata oppure direttamente online è possibile sottoscrivere un nuovo contratto di energia elettrica o gas per passare ad una tariffa più conveniente, cancellando il contratto precedente. Il cambio non comporta nessuna modifica tecnica al tuo impianto elettrico oppure al contatore. Inoltre non prevede nessun impegno dal punto di vista contrattuale e sei libero di cambiare gestore quando vuoi o di tornare indietro al Servizio di Maggior Tutela.

Le modalità e le tempistiche della procedura sono state definite dall’ARERA e valgono per tutti i gestori. Il processo è stato semplificato il più possibile per poter garantire un’effettiva concorrenza tra i vari gestori attivi nel mercato libero a tutto vantaggio del cliente finale, che in questo modo è libero di confrontare i prezzi ed il servizio clienti offerto per scegliere il più conveniente a seconda delle proprie esigenze di consumo.

Cosa cambia tra Servizio di Maggior Tutela e mercato libero?

cambiare gestore luce e gas, PienergyServizio di tutela o mercato libero?

Innanzitutto il prezzo luce ed il prezzo gas: nel mercato di maggior tutela, il prezzo viene stabilito dall’Autorità e cambia ogni tre mesi; viceversa nel mecato libero è il fornitore a stabilire il prezzo secondo regole di libera concorrenza. Spesso, le offerte del mercato libero prevedono un prezzo fisso per uno o due anni, mentre nel mercato di maggior tutela non è possibile bloccare il’prezzo dell’energia per quanto riguarda la luce o il prezzo materia prima gas per la bolletta del gas.

Le altre componenti della bolletta, come gli oneri generali di sistema, i servizi di rete e le imposte rimangono invariate, in quanto rappresentano delle quote fisse uguali per tutti i fornitori. Queste voci, stabilite dall’Autorità per l’Energia, dipendono dalla tipologia di cliente, domestico o non domestico, e dalla tariffa applicata: TD per i domestici e BTA per usi diversi dalle abitazioni.

Nel 2020 il Servizio di Maggior Tutela non esisterà più

Cosa succederà agli attuali clienti alla fine del mercato tutelato? Si stanno valutando possibili alternative, ma nulla è ancora certo al momento.

Nel mercato libero i fornitori includono nelle offerte dei servizi aggiuntivi non disponibili nel Servizio di Maggior Tutela. Un esempio sono le offerte verdi che garantiscono la provenienza dell’energia esclusivamente da fonti rinnovabili oppure servizi di assistenza per la casa o manutenzione caldaia inclusa.

La Corrente Elettrica e il Gas restano gli stessi

Nel mercato libero l’energia elettrica e il gas che arrivano a casa non cambiano, poiché la rete dei cavi elettrici e delle tubazioni vengono gestiti sempre dalla stessa società di distribuzione. Il distributore locale si occupa anche della gestione del contatore, che quindi non viene sostituito con il passaggio.
Ricordiamo che per qualsiasi richiesta riguardante il contatore, il cliente finale può rivolgersi direttamente al gestore.

Passando al mercato libero il contatore è sempre lo stesso poiché non cambia il distributore(e-distribuzione, Areti, Ireti, ecc).

Cosa serve per effettuare il cambio gestore?

Dieci minuti del tuo tempo sono necessari per effettuare l’operazione del passaggio di gestore. Occorre solamente avere a portata di mano tutte le informazioni e i dati necessari per attivare il nuovo contratto con un consulente specializzato tramite telefono, contattando il numero 030 094 7157.

  1. I documenti necessari:
  2. Dati dell’intestatario del contratto: nome, cognome e codice fiscale
  3. Dati fornitura: indirizzo e codice POD per l’energia elettrica e PDR per il gas
  4. Il POD è un codice di 14 caratteri indicato in ogni bolletta.
  5. Recapito telefonico e/o un indirizzo mail
  6. Codice IBAN per l’eventuale domiciliazione bancaria (SDD)

Come funziona il cambio gestore?

Una volta sottoscritto il nuovo contratto di fornitura dovrai solamente aspettare. E’ il nuovo gestore scelto che si prenderà carico di comunicare al vecchio gestore la recessione del contratto e di portare avanti tutta la pratica.

Il cambio avviene senza interruzione della fornitura di energia elettrica o di gas.

Sono previsti dei tempi tecnici per il passaggio, indicati nel paragrafo seguente. Inoltre per semplicità il cambio gestore avviene sempre il 1° giorno del mese.
Durante questo periodo il cliente è ancora servito dal vecchio gestore, dal quale riceverà l’ultima bolletta di conguaglio. Successivamente, qualche giorno prima che avvenga il cambio, il distributore comunicherà la lettura del contatore al nuovo gestore, in modo tale da far partire la fatturazione in maniera corretta.

Tempi e costi del cambio gestore

Le tempistiche per cambiare gestore sono stabilite da apposite leggi che indicano il termine per il recesso dal vecchio contratto che, ricordiamo, viene inoltrato dal nuovo gestore. Questo termine è il “preavviso” e coincide con il tempo massimo nel quale deve avvenire il recesso.
Il preavviso per il recesso parte in ogni caso dal 1° giorno del mese successivo a quello in cui il vecchio gestore ha ricevuto la comunicazione scritta.

Quali sono i tempi per il cambio fornitore?

  • Cliente domestico: 1 mese  a partire dal 1° giorno del mese successivo alla comunicazione;
  • Cliente non domestico: dal Servizio di Maggior Tutela 1 mese; dal mercato libero 3 mesi.

Quali sono i costi per il cambio di gestore?

  • SEMPRE GRATUITO nel mercato libero;
  • In alcuni casi il gestore può addebitare al cliente 16 € per i costi di bollo del nuovo contratto (mercato tutelato).

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